Lo status degli ingegneri: tra militari e burocrazia

15.12.2013 22:58
Forti di una cultura scientifica e tecnica i primi ingegneri erano prevalentemente amministratori, alti funzionari e ufficiali dell'esercito, infatti inizialmente il termine ingegnere non si rapportava a un titolo, ma a un grado nei corpi militari dello stato.
 
I ruoli dell'ingegnere erano di organizzare e supervisionare i servizi indispensabili al buon funzionamento statale, così l'ingegnere in servizio esaminava i progetti delle imprese private per contratti di finalità pubblica, sorvegliava i lavori, poi la manutenzione e le riparazioni: un ruolo fondamentale che nessuno poteva aggirare.
 
Per la difficoltà all'accesso delle scuole di ingegneria inizialmente ricoprirono questo status solo i rappresentanti delle elites dirigenti nell'apparato pubblico. Nel 1899 le scuole superiori tecniche ebbero il diritto di assegnare dottorati paragonabili a quelli di alti funzionari della giustizia e dell'amministrazione. Soltanto pochissimi di questi ingegneri-militari si consacravano all'industria privata abbandonando il settore pubblico, poiché non erano sicuri del reddito che potesse garantirgli.