L'ingegnere delle ferrovie

15.12.2013 23:02

Il prototipo dell'ingegnere scisso nelle sue mansioni tra il servizio per lo stato e quello per l'industria privata è rappresentato dall'ingegnere delle ferrovie. Se nel campo ferroviario vi erano mansioni già conosciute come il terrazzamento, la costruzione di ponti, di tunnel o viadotti, tuttavia venivano delegate all'ingegnere anche altre mansioni collegate più strettamente alla costruzione, alla manutenzione e allo sfruttamento delle reti ferroviarie. I progressi ingegneristici furono riscontrabili anche nell'ambito della sicurezza che provvedette a modificare sagome di  carico e scartamenti ferroviari che, collocati in modo approssimativo causavano deragliamenti. Vennero modificati anche i materiali da costruzione dei ponti che abbandonarono il legno il quale era facilmente incendiabile, ma utilizzavano nuovi acciai, e i contratti per acquistarli venivano fatti sempre sotto l'occhio di un ingegnere, figura cui spetta anche il merito dell'adozione dei combustibili.